Vuoi avere più caldo?
Solitamente quando si parla di stufe (sia pellet o legna) molti vanno a parlare in modo economico senza fare dei conti, valutando semplicemente di andare a legna o pellet solo per risparmiare senza considerare anche altri benefici!
Ma risparmiare il caldo?
In tanti infatti pensano che stare con i 20 gradi in casa si stia bene.
Ma col cavolo si sta bene a 20° in casa. A 20 gradi stai bene a fare le salite in bicicletta ma le discese c’è già freddo! Il corpo sta bene quando ci sono 22°/25° e sicuramente ti godi di più la casa. Con le caldaie a gas in case di classe B scaldare a gas diventa impegnativo, se poi vai alla classe C è costoso dalla D in poi è un suicidio!
E’ come bestemmiare a Natale perché se tu pensi che se vai a bio massa spenderesti la metà!
Non solo risparmi ma scaldi!
Ti scrivo la mia storia.
Quando mi sono sposato nel 2007 (avevo appena compiuto 23 anni), casa mia a Sarginesco, la scaldavo con il gpl, o meglio dire consumavo gpl, perché casa mia stava a 20 gradi e non riuscivo ad aumentare.
Mi ricordo che non mi godevo i film sul divano. Poi ho messo la mia prima stufa a pellet e raggiungevo tra salotto (dove era posizionata la stufa) e cucina i 25°. Tutta un altra storia!
Ma perché il gpl non scaldava?
Non è colpa del gpl/gas in se ma di come funzionano quasti generatori e della loro fiamma. Solitamente le caldaie a gas hanno il vantaggio (nei confronti della bio massa) di accendersi e spegnersi in modo quasi immediato e da li parte il loro modo di funzionare.
- La caldaia a gas si accende in modo immediato
- la caldaia a gas si spegne in modo immediato
Facendo cosi, il progetto è di far andare la caldaia fino a quando l’ambiente non è caldo e così il termostato di zona chiude l’impianto di riscaldamento e la caldaia ha l’ordine di spegnersi. Fatto questo la temperatura dell’acqua incomincia a scendere e non crea più lo scambio termico (cioè non scalda più).
Questo deve essere fatto perché il gas ha questi punti deboli:
- Non sai quanto ne stai consumando
- non puoi caricartelo manualmente
- non sai quanto spendi
- non sai quando lo finirai
In altre parole potresti spendere tanto senza avere caldo ed esserne consapevole.
Qualche mese dopo sposato ero andato a vivere a Pozzolo sul Mincio (il paese natale di mia moglie) in un appartamento in affitto. Questo appartamento non aveva la stufa a pellet ma una caldaia murale a metano. Solitamente non riuscivo ad avere più di 20° ed in oltre si faceva molta muffa sui muri. Spendevo circa 400€ ogni 2 mesi di gas ed effettivamente non era una gran cifra. Soltanto che il 15 di luglio del 2008 (mi ricordo la data perché il 20 andavo in vacanza) mi è arrivato un bel conguaglio di 920€. E li super giramento delle uova adiacenti alle mie gambe per 2 motivi: HO AVUTO FREDDO HO SPESO TANTO
La cosa brutta che capita con i gas è che hanno un sistema di funzionamento che non ti permette di scaldare tanto. Accendi e spegni! Il riscaldamento è come una maratona di 42000mt non una gara di 100mt. Per vincere i 100mt devi dare tutto in pochissimo tempo mentre la maratona la vinci con il passo e la resistenza e cosi anche il riscaldamento!
Devi trovare la temperatura giusta e riuscire a mantenerla con meno sforzo questo ti permette di NON SPENDERE un patrimonio e avere caldo!
La fiamma del gas è una fiammetta concentrata e per vedere quella fiamma è come vedere i soldi del tuo porta foglio che prendono fuoco.
Pensa che brutto dover pagare una bolletta invece di una bella vacanza al mare!
E’ una brutta cosa arrivare a casa e non trovare quell’armonia piacevole e quella sensazione di benessere del giusto caldo, poter stare in pantofole sul divano con i piedi e le mani calde! Quando la casa non è calda al punto giusto è facile avere freddo ai piedi e alle mani, non puoi neanche accarezzare la tua donna perché gli fai venire i brividi del freddo e ti tocca stare da solo.
Ti ritrovi con bollette alte da pagare, la casa fredda e con la moglie incazzata!
Essere in casa al freddo è brutto, ammettilo. Smettila di pensare che a 20 gradi si sta bene. Senza pensare che se mangi di gusto e poi stai al freddo ti si blocca la digestione. Cosi ti ritrovi senza soldi per la vacanza, il pacchetto di fazzoletti sempre in tasca, la moglie su tutte le furie e poi anche il volta stomaco.
come si vive con la biomassa?
Quando ho deciso di cambiare le caldaie a gpl sinceramente avevo paura pure io di non riuscire a stare bene. Questo perché nella mia mente restava il pensiero che se la caldaia a gas non riusciva a scaldare non ce l’avrebbe fatta neanche la caldaia a pellet in fondo tutte e due gli apparati scaldano l’acqua e la fanno a girare nell’impianto di riscaldamento.
Realmente (e per fortuna) non è stato cosi e in casa mia riesco a stare sul divano con una polo primaverile, mani calde ed addormentarmi sul divano senza coperta! Ci sarebbe anche un altra soluzione… VAI A VIVERE AI CARAIBI!
Sarebbe bello ma non alla portata giornaliera. Tutti noi amiamo la nostra casa perché la costruiamo, la vediamo e la amiamo come se fosse un familiare. Pensa ai terremotati, che vogliono tornare nella loro terra anche se trema. Non sono scemi, sono innamorati della loro casa e terra. Quindi per amarla ancora di più mettici i mattoni giusti non affrettarti al la cosa più comoda ed economica. Le caldaie a gas sono all’ordine del giorno degli idraulici e ti impallineranno con la solita storiella delle caldaie a condensazione, che consumano la metà, che funzionano e non ci pensi più. Si ma non ti dicono che scaldano solo nelle case di classe A!
A me piace molto vendere le mie soluzioni a che ha già una stufa a pellet o chi sta già andando a gas perché tutto quello che ti sto scrivendo me lo dicono tutte le volte che mi parlano. So già la prassi:
Devo scaldare perché a casa mia non c’è caldo o meglio c’è caldo ma non come vorrei… oppure si diciamo che non si sta male ma sai manca quel qualcosa che ti da di più…